Alla scoperta della deliziosa
cucina trapanese
Nessun viaggio può dirsi completo senza aver provato la cucina tradizionale del luogo che si visita e uno degli aspetti più interessanti di Trapani è proprio conoscerne i sapori. Quella trapanese è una cucina autentica e genuina influenzata dalla cultura e dalle usanze dei popoli che fin dall’antichità hanno occupato la Sicilia e queste terre. Infatti, grazie alle influenze arabe e normanne, francesi e aragonesi, si possono gustare piatti e sapori che, ancora oggi, riescono a far provare emozioni e sentimenti antichi.
Seguiteci in questo viaggio gastronomico, a spasso tra le specialità della cucina trapanese, che vi farà venire sicuramente l’acquolina in bocca!
LA TUA GUIDA GRATUITA SUI MIGLIORI RISTORANTI DI TRAPANI
Giardini Mon Plaisir la tua “guida personale”
per scoprire il West Sicily!
Prodotti Tipici
Il territorio trapanese offre una straordinaria quantità di prodotti agroalimentari d’eccellenza che spaziano dagli ingredienti usati in cucina come l’aglio rosso di Nubia, i capperi di Pantelleria Igp, il sale marino di Trapani Igp e l’olio extravergine Valli Trapanesi Dop, fino agli ottimi formaggi, in particolare la Vastedda della Valle del Belìce Dop, che potrete accompagnare con il pane nero di Castelvetrano. Non mancano i vini a Denominazione d’Origine Controllata come il celebre vino di Marsala, il vino bianco di Alcamo e il dolce Moscato di Pantelleria.
Protagonista indiscusso della tavola è il pesce ed in particolar modo il tonno e i derivati degli organi di quest’ultimo: le località trapanesi sono infatti note per la tradizionale mattanza, antico metodo di pesca del tonno sviluppato nelle tonnare. Il tonno è anche chiamato “maiale di mare” perché, come per quello di terra, non si butta via niente. Fanno parte dei prodotti di tonnara: la bottarga, ricavata dalle uova; il lattume, ottenuto dalla sacca del liquido seminale del tonno maschio; il mosciame di tonno, ricavato dalla preparazione del filetto magro di tonno pinna gialla essiccato; la buzzunagghia, formata da quei pezzi di tonno che stanno vicini alle pinne e quindi più irrorati dal sangue; la ficazza, ottenuta dalle parti dorsali del tonno; la ventresca, che a Trapani è chiamata “surra”, la parte più pregiata e saporita del tonno, perché ottenuta dalle fasce ventrali del pesce; e il cuore, altra prelibatezza con una lavorazione simile a quella della bottarga. Un’altra eccellenza ittica del territorio è il Gambero Rosso di Mazara del Vallo, uno dei crostacei più pregiati al mondo. Caratterizzato dalla tipica colorazione rosso corallo, ha un gusto squisito e deciso, con delle note leggermente dolci che stimolano i sensi.
Prodotti Tipici
Il territorio trapanese offre una straordinaria quantità di prodotti agroalimentari d’eccellenza che spaziano dagli ingredienti usati in cucina come l’aglio rosso di Nubia, i capperi di Pantelleria Igp, il sale marino di Trapani Igp e l’olio extravergine Valli Trapanesi Dop, fino agli ottimi formaggi, in particolare la Vastedda della Valle del Belìce Dop, che potrete accompagnare con il pane nero di Castelvetrano. Non mancano i vini a Denominazione d’Origine Controllata come il celebre vino di Marsala, il vino bianco di Alcamo e il dolce Moscato di Pantelleria.
Protagonista indiscusso della tavola è il pesce ed in particolar modo il tonno e i derivati degli organi di quest’ultimo: le località trapanesi sono infatti note per la tradizionale mattanza, antico metodo di pesca del tonno sviluppato nelle tonnare. Il tonno è anche chiamato “maiale di mare” perché, come per quello di terra, non si butta via niente. Fanno parte dei prodotti di tonnara: la bottarga, ricavata dalle uova; il lattume, ottenuto dalla sacca del liquido seminale del tonno maschio; il mosciame di tonno, ricavato dalla preparazione del filetto magro di tonno pinna gialla essiccato; la buzzunagghia, formata da quei pezzi di tonno che stanno vicini alle pinne e quindi più irrorati dal sangue; la ficazza, ottenuta dalle parti dorsali del tonno; la ventresca, che a Trapani è chiamata “surra”, la parte più pregiata e saporita del tonno, perché ottenuta dalle fasce ventrali del pesce; e il cuore, altra prelibatezza con una lavorazione simile a quella della bottarga. Un’altra eccellenza ittica del territorio è il Gambero Rosso di Mazara del Vallo, uno dei crostacei più pregiati al mondo. Caratterizzato dalla tipica colorazione rosso corallo, ha un gusto squisito e deciso, con delle note leggermente dolci che stimolano i sensi.
Specialità
Una delle specialità trapanesi più note ed apprezzate è un piatto di origini arabe, il famoso cous cous, chiamato nel dialetto locale cùscusu. La presenza del cous cous in questa parte dell’isola deriva dai frequenti legami storici che negli ultimi due secoli ci sono stati con la Tunisia e la Libia. Inserito tra i Prodotti agroalimentari tradizionali siciliani, il cous cous alla trapanese è un piatto a base di semola di grano duro da gustare con zuppa di pesce fresco e dal sapore molto intenso e speziato. La preparazione tradizionale è lunga e laboriosa e richiede una certa abilità che si impara “con gli occhi”. Oltre che con il pesce, il cous cous si fa anche con i broccoli oppure con la carne di maiale o di anatra. A questo delizioso piatto è dedicato anche un festival, il Cous Cous Fest, che si tiene ogni anno a settembre a San Vito Lo Capo. Una volta a Trapani è impossibile lasciare la città senza aver fatto una scorpacciata delle famose arancine di riso, da assaggiare in tante e squisite varianti di sapore.
Primi & Secondi
Tra i primi, preparatevi a far esplodere di piacere le vostre papille gustative con la “pasta cu l’agghia“, cioè la pasta con il pesto alla trapanese, un gustoso condimento a base di mandorle, basilico, olio d’oliva, pomodoro fresco e tanto tanto aglio. Questa deliziosa salsa viene tradizionalmente utilizzata per condire le busiate, una sorta di maccheroni tipici della tradizione trapanese che vengono attorcigliati creando la classica forma a spirale cava al centro. Da provare anche la pasta al ragù di tonno rosso, la pasta con le sarde fresche, la pasta in brodo d’aragosta e gli spaghetti con la bottarga di tonno.
Tra i secondi tantissime le ricette a base di pesce fresco come: la “tunnina ammarinata“, ovvero il tonno con cipolla in agrodolce; la “surra” (ventresca di tonno) alla griglia; le polpette di “neonata”, ossia di pesce azzurro novello fresco; e la ghiotta marinara, una zuppa a base di pesce e frutti di mare. Se siete amanti della carne dovete invece provare: gli “nvultina a trapanisa“, involtini di vitello con ripieno di pecorino grattugiato, prezzemolo ed aglio tritati, pangrattato, sale e olio; e la salsiccia pasqualora, dal sapore intenso, unico e particolare, da consumare cruda o grigliata.
Primi & Secondi
Tra i primi, preparatevi a far esplodere di piacere le vostre papille gustative con la “pasta cu l’agghia“, cioè la pasta con il pesto alla trapanese, un gustoso condimento a base di mandorle, basilico, olio d’oliva, pomodoro fresco e tanto tanto aglio. Questa deliziosa salsa viene tradizionalmente utilizzata per condire le busiate, una sorta di maccheroni tipici della tradizione trapanese che vengono attorcigliati creando la classica forma a spirale cava al centro. Da provare anche la pasta al ragù di tonno rosso, la pasta con le sarde fresche, la pasta in brodo d’aragosta e gli spaghetti con la bottarga di tonno.
Tra i secondi tantissime le ricette a base di pesce fresco come: la “tunnina ammarinata“, ovvero il tonno con cipolla in agrodolce; la “surra” (ventresca di tonno) alla griglia; le polpette di “neonata”, ossia di pesce azzurro novello fresco; e la ghiotta marinara, una zuppa a base di pesce e frutti di mare. Se siete amanti della carne dovete invece provare: gli “nvultina a trapanisa“, involtini di vitello con ripieno di pecorino grattugiato, prezzemolo ed aglio tritati, pangrattato, sale e olio; e la salsiccia pasqualora, dal sapore intenso, unico e particolare, da consumare cruda o grigliata.
Dolci
Dulcis in fundo, una grande varietà di specialità dolciarie: un trionfo di colori e di forme che non conosce concorrenti. Accanto agli immancabili cannoli di ricotta, simbolo ormai di tutta la Sicilia, compaiono la cassata siciliana, le cassatelle di ricotta, la pasta di mandorle, la frutta martorana, le granite e gli sfincioni di San Giuseppe. Un discorso a parte lo merita Erice, incantevole borgo medievale a pochi km dal nostro boutique hotel famoso, oltre che per la sua bellezza, anche per le pasticcerie, dove i dolci vengono ancora preparati secondo le antiche ricette dei conventi. Non potete lasciare la Sicilia senza aver provato le famose genovesi ericine, deliziosi dolci di pasta frolla con all’interno una delicata crema pasticcera e, con sopra, una spolverata di zucchero a velo.
Vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca? Se amate i piaceri della buona tavola, Trapani è la città giusta per voi!